Le tensioni geopolitiche e l’acuirsi della crisi in Libia, mettono il turbo agli shorter. Vendite generalizzate sui listini Europei orfani della Borsa USA chiusa per il President Day’s.
Era tempo che su questo sito segnalavamo che il trend così lineare non era sostenibile a lungo e, prudenzialmente da gennaio ci eravamo mossi con la manetta indietro, incassando parte degli utili finora conseguiti in questo forte bull-market.
Il segnale short è forte e chiaro, e come da tradizione profondo e statisticamente veloce, quindi non mi aspetto che duri molto, ma un tempo sufficiente per far decantare la situazione e riposizionarsi al meglio per trarre di nuovo profitto dalla parte restante del trend, cioè quella che separa le quotazioni di oggi dai target ambiziosi dell’ SP500.
Oggi arretro la manetta di un’ulteriore tacca e proviamo a sfruttare il ribasso che non ci ha colti affatto impreparati.