Quest’oggi non vi parlerò del classico trade, bensì di un nuovo comparto nato da poco e che solletica i miei appetiti di investitore di lungo periodo, nella costante ricerca di partecipare, e possibilmente cavalcare, i nuovi trend che il progresso ci mette a disposizione.
Il nuovo settore è rivolto alla robotica : Dall’inizio della rivoluzione industriale del XVIII secolo, basata sull’acqua e sul carbone, al motore a combustione interna del XIX secolo, fino alla computerizzazione del XX secolo, l’innovazione tecnica è sempre stata il motore della produttività e della ricchezza. Oggi siamo alle soglie della quarta rivoluzione tecnologica, figlia della robotica e dell’intelligenza artificiale, che cambierà profondamente il nostro modo di vivere e di lavorare.
I robot intelligenti faranno parte della nostra quotidianità: l’uomo e la macchina lavoreranno insieme alla produzione di beni e servizi destinati a una popolazione mondiale sempre più numerosa.
I progressi in campo informatico come il cloud computing e la nascita di nuovi potenti microprocessori stanno rivoluzionando la robotica e le tecnologie di automazione, che escono dalla fabbrica per entrare nella nostra vita di tutti i giorni : droni, robot medici, domotica e pilota automatico delle auto solo per citarne alcuni.
Le società attive nel settore della robotica sono in grado di offrire nel tempo rendimenti superiori rispetto al resto del mercato azionario; il mercato globale della robotica infatti dovrebbe crescere del 10% annuo da qui al 2025.
Io ho comprato l’unica Sicav collocabile in Italia e per chi fosse interessato può trovare la brochure QUI’.
Saluti
Ciao Luca,
…perché acquistare la Sicav quando esiste l’ETF quotato in Germania e in Italia ed è ‘abbastanza’ liquido?
Cqm grazie del suggerimento! Per ora il settore non va molto bene, ma prima o poi dovrebbe esplodere
Ciao,
Marco
Esatto, gli etf sono solo 2. Compro Sicav poiché sono un sostenitore che la gestione attiva, quando fatta bene, sia migliore e di molto di quella passiva.
Io ho iniziato a prendere la sicav a somma unica, pronto ad incrementare o sulla forza o sulla debolezza. Il risparmiatore può approcciare la sicav anche tramite la formula pac, che sfrutta le oscillazioni negative.
…Finora però no… i rendimenti tra la Sicav (< di 1 anno, la Sicav è recente) e l'Etf sono:
Rendimento a 6 mesi Sicav -8,4 % Etf: -0,56 %
Rendimento YTD Sicav -2,68 % Etf: +1,03 %
Un saluto anche all'ottimo Paolo (ci mancano le tue weekly analysis!)
Marco
Correggo: a 6 mesi Sicav -8,4% ETF -4,3%
I risultati non si discutono, sono quelli e basta,ma nel breve. Nel lungo la gestione attiva dovrebbe fare meglio, confidando nel fatto che quando una soc. di gestione investe tempo e risorse per conoscere lemaziende una ad una, i risultati, rispetto agli etf si vedono eccome. Purtroppo questo accade soltanto nel 15% del mercato, cioè nella fascia alta dei gestori. Secondo me, per gestire nel lungo periodo questo comparto si necessita di competenze specifiche e non una appiattimento a benchmark.
Si vedano infatti i risultati da te postati. Leggendoli sotto un altro punto di vista si nota come la sicav ha oscillato molto di più dell’etf, quindi è passata da -8% a -2,5% guadagnando 5%, mentre l’etf solo 1,5%. In pratica l’investitore che ha comprato il minimo è sopra all’etf, conscio del fatto che la sicav ha più volatilità e quindi offre maggiore resa. In questo caso un approccio da pac è preferibile al buy and hold.
Da quando è stato segnalato il Fondo ha performato +9,47% mentre l’Etf correlato Robo Glob Robotics soltanto il +6,29%.
In entrambe i casi un ottima scelta.
Ciao Luca
d’accordissimo, solo che il fondo ha spese davvero non indifferenti, oltre al 2,3% annuale commissioni ingresso del 5%, di uscita del 3% e di switch del 2%…in un ottima long di almeno 10 anni ( 23% di gestione decennale + 5% + 3% = 31%) può starci ma a parte la gestione attiva l’etf viene a costare il 0,9% (9% decennale) annuo. la Sicav dovrebbe guadagnare il 22% in più del benchmark :-/
No, le spese a cui ti riferisci sono quelle massime applicate da prospetto che variano a seconda della classe, ma soprattutto dall’accordo con le banche. Nessuna banca italiana fa pagare le spese di rimborso e di switch che sono pari a 0% e alcune banche fanno pagare soltanto il 2% d’ingresso.
Altri Consulenti come me applicano lo 0% anche all’ingresso.
Quindi 0% di ingresso, di switch e di rimborso. Rimane la commissione di gestione, legittima e inderogabile che viene divisa tra Pictet e banca, ma che comunque è già inglobata nel prezzo del NAV.