L’attuale fase di ribasso sembra essere di tipo controllato e senza eccessivo panico. Il VIX dimostra che in fondo la volatilità si mantiene bassa e la serie consecutiva di candele negative ha raggiunto il limite del probabile sconfinando nell’improbabile prosecuzione del ribasso.
Finché il ViX si mantiene sotto a 20 ci possiamo sentire un po’ più tranquilli e pensare che tale storno sia una cosa del tutto normale e che stia avvenendo alla giusta velocità .
Da notare la differenza che passa dalla guerra in Libia all’attuale fase :
Sp500, dopo la bull trap, è sceso in maniera repentina ma con range contenuti. Dal grafico è facile notare che stiamo entrando in una zona di forti supporti, quindi in una zona di acquisto. Difficile calcolare esattamente il minimi di mercato, anzi direi impossibile, ma sembra proprio che ci avviciniamo ad un minimo di medio periodo abbastanza importante. La MM200 è sotto di 1% percentuale, il supporto di swing appena più sotto e la trend line rialzista di lungo periodo è a -3% di distanza. Insomma vedremo nel breve quale di questi sarà il vero supporto :
Sul DJ siamo messi praticamente allo stesso modo, con forte ipervenduto ma non ancora in divergenza :
Sull’ Euro stock 50, siamo in zona si supporto di swing e gli oscillatori mostrano una divergenza, anche se non accentuata. Un rimbalzo in questa zona comincia ad essere altamente probabile :
Il Dax, lo si vede, è molto più tecnico e dopo l’hammer con minimo preciso sul supporto di minimo di swing dello scorso aprile, sembra voler anticipare l’ Euro stock 50. Stocastico in divergenza :
L’Italia è ormai vicinissima al supporto dinamico rialzista passante per 20.000, numero tondo e anche qui gli oscillatori cominciano a mostrare finalmente divergenza :
Il Bund si trova ora per la seconda volta a contatto con la MM200, ma subito dopo c’è la resistenza di swing di inizio gennaio, la quale, visto il sentiment di troppo compiacimento per il bund, potrebbe essere utilizzata da molti operatori come punto estremo di arrivo del trend, per altro sin troppo ripido :
BCE lascia fermi i tassi e la becera mala informazione diffonde la notizia che a Luglio BCE alzerà i tassi. Niente di più falso ! Gli operatori non ci credono, il grafico non mente, l’euro scende, si smontano i carry trade per andarli a fare, magari sul Kiwi in Nuova Zelanda, e il dollaro quindi riprende a salire. La politica della BCE non è certo splendida con l’enigmatico Trichet che prende le decisioni a volte per favorire le banche a volte i suoi loschi interessi . Prima o poi i nodi stanno venendo al pettine e con essi anche tutti i guai dell’ EURO, moneta alterata al rialzo da fantasiose politiche monetarie ma che in realtà, sotto sotto, vale davvero poco. Il trend ora sembra invertire di nuovo tendenza disegnando un grande swing ribassista :
Dopo il sell off di inizio maggio il petrolio ha congestionato in forma triangolare, quindi pattern di continuazione, break down della trend rialzista, successivo test e poi di nuovo giù con target sulla mm200 poco sopra i 90 dollari con gran sollievo per l’inflazione e l’economia in generale :