In basse ai dati della banca mondiale l’ Italia è al 29° posto della classifica UE nel fare impresa, subito dopo di noi c’è la Grecia.
Mentre siamo al 167° posto su 183 per quanto riguarda il peso fiscale sulle imprese a livello mondiale. Non c’è quindi da stupirsi se il nostro indice azionario cammina con il freno a mano tirato, o meglio, ci si aspettava che molte cosa sarebbero cambiate e invece, le difficoltà del governo stanno spegnendo tale speranza.
Inoltre, l’acuirsi delle tensioni sui debiti sovrani come l’ Irlanda, Grecia, Spagna e Portogallo non fanno altro che peggiorare un quadro economico già debole in Europa allargando la forbice degli spread:
A tutto ciò ci aggiungiamo pure le responsabilità o incapacità politiche dei vari paesi, per prima la Germania che, nonostante la sua forza economica, esprime invece il lato peggiore dal punto di vista della capacità di gestione della crisi in atto con la Merkel che fa dichiarazioni pubbliche davvero infelici.
Europa stretta quindi tra USA ed ASIA che hanno PIL e ripresa economica più forte della nostra. L’EURO ne fa le spese e ricomincia a scendere.
Da tempo dicevo di sotto pesare l’EUROPA seguendo il principio che una economia forte avrebbe dovuto avere un cambio forte e viceversa. La manovra di QE degli USA con 600 MLD$ tenderebbe a far scendere il dollaro, ma con un Europa messa così è più facile il contrario.
Le curve dei rendimenti EURO DOLLARO cominciano ad essere favorevoli, nel lungo periodo a quest’ultimo:
Siamo piccoli e quindi poca percentuale va assegnata all’interno di un portafoglio, fermo restando che da questi livelli un rimbalzo degli indici ci sta tutto.
USA :
I dati macro usciti la scorsa settimana sono stati per lo più positivi. Spicca il dato sulle richieste di sussidi alla disoccupazione che è nettamente migliorato rispetto alle previsioni. Il PIL americano cresce più del previsto e viene rettificato al rialzo :
Disoccupazione che prova a scendere, ma inflazione ancora troppo bassa, quasi in deflazione, ma per questo la FED ha già provveduto con l’ allentamento monetario di cui si attendono gli effetti :
L’ottimismo trova però conforto nel fatto che la spesa per consumi personali è in crescita costante :
SENTIMENT :
Il sentiment del periodo è quasi in zona rossa, cioè vicino alla fascia di ottimismo, e ciò è normale, poiché la forza del trend ha contagiato un po’ tutti, persino i privati che hanno ricominciato a comprare azioni:
Privati (AAII) che quindi azzardano a comprare e per il segnale contrarian che essi in genere danno non dovrebbe essere molto di conforto alla ipotesi long , ma a guardar bene si nota che non appena il mercato ha stornato di qualche punto i privati rialzisti si sono subito ritirati di gran fretta, segno che le ferite non si sono ancora rimarginate del tutto. Nella precedente settimana infatti, sono scattati diversi segnali di “panic selling” che in genere coincidono con le fasi di fine ribasso.
Lo storno è servito a pulire gli eccessi e a spaventare un po’ gli impavidi privati che hanno “osato” comprare qualcosa …. Forse un po’ tardino direi !
Gli investors intelligence sono ovviamente ottimisti:
Gli eccessi sono in parte rientrati scaricando gli oscillatori di medio e lungo periodo 50 e 200 giorni:
Segnalo però che la divergenza sui 200 giorni dell’indicatore non è una cosa bellissima da vedere. Per invalidare la figura ci vorrebbe un trend LONG molto forte e veloce : il rally di fine anno andrebbe benissimo!!
Il VIX prova a rialzare la testa e sale fino a 21 ma venerdì la borsa lavorava a orario ridotto per effetto del ponte lungo generato da giovedì, Thankingsaving, festa americana.
Venerdì è stato il BLACK FRIDAY che per tradizione è il primo giorno di acquisti di Natale in USA. Dalle prime news in rete leggo che ci sono state lunghissime file nei negozi e l’ottimismo si sta diffondendo nei commercianti.
CONCLUSIONI :
Per la statistica la prossima settimana non è bella ma ormai siamo vicini alle ultime 4 settimane dell’anno che sono statisticamente le più forti.
Lascio la manetta su Manovra Avanti e rimando al video sull’Italia della settimana 47 che potete vedere il video cliccando QUI’.
Colgo altresì l’occasione per informare tutti coloro che utilizzano iTunes o sono possessori di dispositivi Apple come iPad, iPod o iPhone, che è disponibile il PODCAST di Snipertrading, al quale potete iscrivervi GRATUITAMENTE direttamente nello store di Apple cliccando QUI’.
Saluti
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