La settimana, tra alti e bassi, ha visto 2 importanti novità .
La prima è il taglio dei tassi di 0,75% da parte di BCE. Anche se, l’ormai scontatissimo Trichet, non ha sorpreso i mercati con un taglio maggiore, appare evidente che la Bce tenta di recuperare il terreno perduto e il danno d’immagine subito a Luglio 2008 quando Trichet alzò il tasso di 0,25% in un contesto di rallentamento economico sin troppo evidente. Giovedì anche la banca centrale d’ Inghilterra ha tagliato il tasso di 1% pieno portandolo al 2%.
Ora il tasso BCE è di 2,5% e la tendenza è ancora di ulteriori tagli. Io auspico che si debba pensare in una logica più vicina allo 0% piuttosto che l’1% come alcuni analisti prevedono. E’ ovvio , Trichet permettendo.
La reazione dell’obbligazionario è al rialzo ormai dallo scorso luglio ed ora si trova al ridosso di importanti resistenze, ma il continuo abbassamento del costo del denaro eviterà grosse vendite confermando che è meglio tenere in piedi un obbligazionario con tassi del 4% piuttosto che incassare il guadagno e sottoscrivere un BOT sotto il 2%.
Grafico Obbligazionario Bund:
Petrolio:
La seconda novità è il petrolio che potrebbe arrestare la sua discesa a 41$ toccati ieri dopo un continuo sell-off partito a luglio scorso. Dal grafico appare evidente sia il supporto mensile a 41, sia la speculazione ,che è partita da 77,4$ in poi. E’ visibile la bolla speculativa che si è creata. Ora è tutto rientrato ed un prezzo normale potrebbe essere contenuto tra 41$ e 77$, almeno per un po’ di tempo. La ripresa del petrolio aiuterà le borse.
Teoria inflattiva:
Negli anni ’70, dopo la grande recessione, ci furono anni di forte inflazione. Io credo che la cura per risollevare velocemente l’economia sia quella di “generare” inflazione, però di quella buona. Mi spiego meglio : nei mesi scorsi abbiamo assaporato il gusto amaro dell’inflazione cattiva cioè quella indotta dall’aumento dei generi di prima necessità : carburanti e generi alimentari . L’inflazione buona invece è quella che aumenta i redditi e il potere d’acquisto delle famiglie.
Se avessi la bacchetta magica, in barba ai parametri europei, raddoppierei i salari di pensionati, impiegati e operai. Così facendo, aumenterebbero i consumi e le imprese potranno generare utili e tutti vivrebbero il nuovo ciclo economico.
Tassi bassi e aiuti economici sono di fatto concreti e stimolano la crescita, ma credo che in un regime di Deflazione tal quale ci troviamo, potrebbe essere utile “stampare nuova moneta” in grandi quantità.
Le condizioni ci sarebbero tutte.
Il tutto mi quadra ancor di più se penso che il Cina e in Medio Oriente attraverso i fondi Sovrani c’è una liquidità immensa di surplus pronta ad essere immessa nel mercato. Quando al massa monetaria cresce, crescono anche i consumi e via con la borsa su, creando il nuovo BOOM economico. Ricordo che i BOOM economici, nascono e si generano durante le grandi recessioni.
Poi, per gestire la nuova inflazione attraverso i rialzi del tasso ci sarà tempo.
Per carità è solo una teoria, ma spesso, per non dire sempre, 2+2 fa 4!
Grafico S&P 500.:
Come si vede la settimana è stata di tipo interlocutoria. Ora abbiamo di positivo anche l’accordo per gli aiuti al settore automobilistico USA. Cosa manca ora per la risalita ?? Per me nulla, ma il mercato deve ritrovare una sola cosa : FIDUCIA !
Buona settimana e buon weekend lungo a tutti Voi.