Chiusura d’anno con i fiocchi per le borse e l’ azionario in generale (tranne oggi) . Il 2010 è stato indubbiamente un anno entusiasmante sotto molti aspetti. Non sono mancati i momenti di tensione come la crisi greca e quella del debito sovrano dei paesi europei.
A guardare i grafici sembra che tutto si trovi ormai alle spalle. In realtà non è proprio cosi, ma non v’è dubbio che la borsa ha esternato, ancora una volta, il suo carattere anticipatore degli eventi macroeconomici che si rifletteranno sull’ economia reale, cioè la ripresa, quella vera, fatta di crescita ed occupazione. Se tutto va come dovrebbe essere, vedremo tutto ciò nel 2011.
Attenzione però all’inizio del 2011 che, a mio avviso, si potrebbe aprire con la prevalenza delle vendite sui mercati finanziari. In quest’ultimo scorcio del 2010 si sono raggiunti livelli tecnici di resistenza molto importanti e il sentiment, fin troppo ottimistico, offre segnali di vendita numerosi e di qualità.
Il Dow Jones si trova a 1700 punti, resistenza storica che si ripete da ben 11 anni, come mostrato dal grafico sottostante :
Il barometro del sentiment generale segnala estremo ottimismo, segnale di vendita contrarian:
La statistica inoltre pone l’accento negativo sulle prime 2 settimane di gennaio :
Sul fronte macro segnalo che :
La banca centrale della Cina ha annunciato un aumento dei tassi di interesse sui prestiti e i depositi di un quarto di punto (0,25 per cento) per la seconda volta in tre mesi, per lottare contro l’inflazione e la speculazione immobiliare, portandoli al 5,81 per cento. La banca centrale aveva già aumentato il 19 ottobre scorso i tassi guida di 25 punti base (0,25 punti percentuali), per la prima volta in tre anni.
CONCLUSIONI :
Le prime settimane del nuovo anno sembra proprio che ci vogliano dare una nuova opportunità per rivedere i nostri asset, nonché lo spunto per studiare come potrebbe evolversi il 2011.
Per il momento ci accontentiamo delle prese di profitto fatte e ci apprestiamo a salutare il 2010.
AUGURI A TUTTI VOI !
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AUGURO ANCHE A TE UNO STRAORDINARIO ANNO 2011. HO LETTO CON ATTENZIONE LA TUA ULTIMA NEWS. SE L’ ANNO CHE VERRA’ CONFERMERA’ LA RIPRESA CON MAGGIORE OCCUPAZIONE , CONVERRA’ PREFERIRE AVERE IN PORTAGLIO TITOLI BANCARI OPPURE I SOLITI TITOLI INDUSTRIALI.GRAZIE TUO RICONOSCENTE VITO.
Grazie Vito,
per gli industriali penso si possa stare ancora tranquilli poichè sono da preferire nelle fasi di ripresa, mentre anche per i bancari, ampiamente sottovalutati, non esiste ripresa senza il supporto delle banche. Se poi aggiungiamo che i tassi dovrebbero risalire il conto economico della banca farà altrettanto. Idem per gli assicurativi.
Vedremo come svilupperà la prima fase del 2011.
un augurio per un indimenticabile 2011