Ma insomma, questa ripresa è arrivata oppure no ?
Giacché il dibattito è aperto su molti siti e newsletter finanziarie, ritengo opportuno fare una carrellata dei dati macro principali per cercare di fare una sintesi in ordine a tale settore. La mole di informazioni in tal senso è veramente enorme ma le cose che davvero contano alla fine sono poche : tassi d’interesse, inflazione, PIL e livelli occupazionali. Questi sono i principali indicatori da monitorare e che fanno pendere l’ago della bilancia tra contrazione ed espansione economica.
Prima dei grafici, mi sia però consentito rispondere pubblicamente a tutti coloro i quali mi hanno inviato mail di chiarimento sull’ ultimo mio Segnale Manetta passato da neutro a MEZZA FORZA.
Come funziona il segnale Manetta ?
- Innanzitutto è bene precisare che tale segnale è mio e discrezionale. In pratica non si basa su nessun automatismo o trading system di turno.
- Esso è frutto di una sintesi della mia view di mercato, presa nella sua globalità.
- Il segnale scaturisce da miei studi sui dati macroeconomici, del sentiment e di analisi tecnica.
- A volte uso un segnale macro, a volte uno del sentiment e altre volte semplicemente un segnale di pattern di analisi tecnica , con tanto di STOP.
- Ovviamente, tale segnale non è assolutamente un invito a comprare o vendere strumenti finanziari, ma va preso come semplice dato di studio. Tutto ciò è scritto nel DISCLAIMER del sito.
Per quanto invece attiene l’ultimo livello MEZZA FORZA esso è scattato su un pattern grafico, che riporto in basso, piuttosto semplice come tecnica d’ingresso sulla forza : si compra la 2° rottura del massimo. Entrare sulla seconda rottura evita, molto spesso, di incappare in una falsa rottura, con il mercato che poi torna indietro.
Nel particolare, il segnale scatta al superamento del 2° massimo che coincide con il break della trendline ribassista di lungo corso e con volumi accettabili. Se si pensa a fare un trade di breve allora lo STOP, va collocato , come da tradizione, sotto l’ultimo swing giornaliero. Se invece si opta per una gestione del trade di medio lungo raggio allora di utilizza lo STOP sotto l’ultimo swing settimanale. Ovviamente si può anche dividere in 2 la posizione e usare entrambe i livelli di STOP.
Sullo STOP, la sua funzione e le sue implicazioni tecnico-pscilologiche sto approntando un vademecum che presto potrete trovare nell’area condivisa del sito : PSICOTRADING
Chiuso il capitolo tecnico, via con la carrellata di dati macro e considerazioni varie.
DISOCCUPAZIONE:
In USA le richieste ai sussidi per la disoccupazione sono risultati stabili a 505.000, in calo le richieste continuative. Dall’inizio della recessione persi 7.3 milioni di posti, ma dal 2010 la situazione dovrebbe migliorare.
Un dato che potrebbe far lievitare il numero degli occupati nel 2010 è : Nel mese di novembre il Philadelphia Fed, l’indice che misura l’andamento dell’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia, e’ risultato in rialzo a 16.7 punti, quando nel mese precedente l’indicatore era sceso a +11.5.
IMMOBILARE USA :
Da questo settore è iniziata la crisi, quindi mattoni e mutuo, vanno a braccetto. Il dato dei contraenti mutui è ancora preoccupante con i ritardi sui pagamenti che ammontano a più di tre mesi per oltre il 14% dei titolari. La maggiore causa di tutto ciò è imputabile alla perdita del posto di lavoro.
A fare da contraltare sono invece i dati sui prezzi delle case che sembrano risalire e il numero dei nuovi cantieri che vengono aperti, anche se con fatica.
Prezzi case :
Nuove case :
Anche questo settore nel 2010 sembra essere foriero di opportunità.
INFLAZIONE :
E’ noto che nelle recessioni l’inflazione scende e a volte diventa negativa (deflazione), ma poi il cosiddetto olio dell’economia rialza la testa e sembra che, ad oggi, l’inflazione stia aumentando. Al momento ciò è un bene ma si deve fare attenzione che non si rialzi troppo, altrimenti i tassi saliranno di conseguenza. La FED ha comunque comunicato che in base alle sue previsioni, i tassi rimarranno fermi fino al 2012.
Certo è che il nostro Trichet non perde mai l’occasione per distinguersi : oggi ha comunicato che invece da noi è probabile che i tassi salgano prima. Trichet ormai è noto per il suo tempismo pessimo ….. quindi è meglio guardarci i grafici sotto.
VALUTAZIONE MERCATI AZIONARI :
Dai dati sopra riportati e dalle evidenze dell’ ultima carrellata di dati societari con 77% delle aziende USA che ha battuto le stime è lecito domandarsi se la borsa abbia scontato forse troppo tali evidenze.
Ne consegue che, a fronte di utili consolidati ancora scarsi la borsa invece abbia rimbalzato fortemente andando a scontare ciò che accadrà in futuro. Se poi, il trend degli utili proseguirà la borsa continuerà probabilmente a crescere, ma se nel 2010 gli utili saranno scarsi eccola lì che allora scenderà.
Il P/E attuale degli USA è 18.91 (S&P500), un po’ altino direi, ma giustificato, a mio avviso dalle aspettative del 2010.
C’è poi la serie storica dei tassi bassi che invita all’acquisto azionario poiché questi, si sa, favoriscono i mercati. Quindi, tassi bassi, ripresa economica, grande liquidità in giro per il mondo e sistema finanziario efficiente come ai livelli pre-crisi, formano l’umus per una continuazione della ripresa . E già c’è chi paventa l’ennesima bolla speculativa sui mercati.
CONCLUSIONI :
In questi giorni si è visto un po’ di tutto sui mercati : volumi anomali, rapide salite e repentine discese. Indubbiamente c’è da fare attenzione ai livelli tecnici e capire se il trend ha la forza d’innescare il rally di fine anno. La lotta sui mercati, in questi giorni è davvero dura. I livelli sono importanti, il trend è stato forte come pure la distinzione tra chi pensa che la borsa è cresciuta forse troppo e chi invece sostiene che è soltanto un primo rimbalzo e il bello deve ancora venire.
Io guardo i grafici e cerco d’interpretare via via le informazioni. C’è confusione nel breve, forse qualche storno nel medio, ma positivo sul lungo raggio.
Le prossime settimane ci diranno cosa il mercato ha deciso, per il resto un piccolo consiglio, se posso, a chi mi segue ormai da tempo : se prendete posizione sul mercato in questo frangente, oggi più che mai, inserite subito il vostro STOP.
Per il Segnale Manetta rimane valido l’ultimo postato di MEZZA FORZA fino a prova contraria segnalata dall’esecuzione dello STOP.
Saluti
