Ben trovati e Auguri di nuovo a tutti !
Anche durante le festività, quando i mercati erano aperti, il mercato si è mosso in scia rispetto alla chiusura d’anno, ossia, i parametri esageratamente sproporzionati hanno continuato a rientrare nei “ranghi”.
Ad ogni buon conto, finalmente abbandoniamo l’anno peggiore (2008) che la storia finanziaria abbia mai conosciuto.
Per dare un’idea di ciò che è successo nelle borse questo è il resoconto dell’anno :
E’ sceso proprio tutto , dai difensivi ai bancari con una media del -50%.
Ora il 2009 si apre con rialzi diffusi su tutti i settori, ma anche con repentini storni , della serie che il mercato sale per le scale e scende con l’ascensore. Ma il rapporto Acquisti e Vendite è sbilanciato a favore degli acquisti, ossia, quando il mercato sale i volumi sono in aumento quando invece scende i volumi diminuiscono, e questo è un buon segnale. Dopo tanta discesa si nota che in definitiva il mercato ha probabilmente raggiunto il fondo in Novembre ed oggi si muove in una fase di range o consolidamento.
Si noti che dal minimo di Novembre il mercato è salito del +20 +25% a seconda dei pesi specifici delle aziende :
Anche i parametri segnalatori di fiducia e volatilità del mercato danno segnali incoraggianti.
Il Vix, indice della paura, sebbene ancora a livelli elevati si trova abbondantemente sotto i suoi massimi storici :
Il TED SPREAD è addirittura tornato a livelli considerati “normali” :
Invece il mercato delle obbligazioni societarie o similari è addirittura tornato a livello pre-crisi, spinto anche dal fatto che i rendimenti dei titoli governativi è ai minimi termini : in America 0,18% in Italia il BOT ultima asta è stato emesso al netto delle imposte sotto 1,5%. Meglio quindi prendersi qualcosa che renda di più come le obbligazioni societarie, anche se hanno un rischio maggiore. Questo è il primo passo che il mercato sta facendo per cercare di far rendere sopra lo 0% …. È cominciata la caccia al rendimento e il secondo passo è comprare azioni.
TASSI :
In settimana la BCE, con tassi ancora al 2,5%, farà la sua mossa riducendo i tassi di -50%, o -0,75%. Aspettarsi un taglio di entità superiore di questo con Trichet di mezzo è sconsigliabile. Per cui si procede con la cura dei tassi bassi che aiutano sia le imprese che le famiglie.
CONCLUSIONI:
E’ iniziata la stagione degli utili aziendali e la maggior parte delle aziende del S&P 500, circa il 68%, comunicheranno gli utili del 4° trimestre nella settimana tra il 19 e il 23 gennaio. In sovrapposizione a ciò c’è l’insediamento di Obama che tante speranze ripone per l’avvio degli aiuti economici.
A prima vista sembrerebbe che il momento migliore per comprare o mediare i prezzi sia stato proprio a Novembre quando, è bene ricordarlo, eravamo tutti sotto attacco di news pessimistiche provenienti da ogni dove. Ora il mercato è sopra del 20% da quei giorni, soltanto 2 mesi fa.
Tecnicamente se non rompiamo i minimi di novembre, siamo in accumulo da oltre quattro mesi. I dati del Sentiment dimostrano che i volumi sono forti in acquisto e deboli in vendita, ma la performance nelle prossime settimane dei mercati azionari è probabile che dipenda però il larga parte dal consenso intorno al nuovo presidente Obama e dagli utili aziendali, per cui …. Aspettiamo!